• 51 le società AIM, Euro 1.8 mld la capitalizzazione complessiva
  • 15 IPO, 140 milioni di euro la raccolta nel 2014
  • Fondamentali in crescita: +23% il fatturato; +12% l’EBITDA
  • 63 gli investitori istituzionali presenti nel capitale
  • 3.016 il totale dei dipendenti nel 2013 (+13% vs 2012)
  • obiettivo 60 società su AIM entro il 2014
  • rafforzata la divisione IPO Advisory di IR Top per affiancare le società nella valutazione della fattibilità della quotazione su AIM

Lo rileva la II Edizione dello studio “Il mercato AIM Italia – Osservatorio sul mercato azionario per le PMI” elaborato da IR Top disponibile su: www.aimnews.it

Milano, 30 luglio 2014
IR Top, leader in Italia nella consulenza specialistica sulle Investor Relations e la Comunicazione Finanziaria, ha presentato i risultati della II Edizione dello studio “Il mercato AIM Italia – Osservatorio sul mercato azionario per le PMI” realizzato dall’Ufficio Studi e Ricerche di IR Top.

“AIM Italia si arricchisce di nuove società con profili diversificati e progetti di crescita interessanti, – afferma Anna Lambiase Amministratore Delegato di IR Top – contando ad oggi 51 società con un fatturato medio di 27 milioni e circa il 50% con dimensioni inferiori a 10 milioni di Euro. Quattro sono gli elementi che caratterizzano il mercato: elevata dinamicità e rappresentatività del tessuto imprenditoriale italiano, crescita dei fondamentali (+23% in termini di fatturato e +12% di marginalità), miglioramento della liquidità e presenza di investitori esteri nel capitale (35%). IR Top, presidiando il mercato sin dalla sua nascita, con una consulenza specialistica e iniziative di sistema come l’AIM Investor Day e un portale dedicato, www.aimnews.it, intende aiutare tutte le società che vogliono valutare la fattibilità del processo di quotazione, attraverso il rafforzamento della divisione IPO Advisory. Gli elementi migliorativi del mercato sono legati alla presenza di nuovi investitori specializzati e alla disponibilità di informazioni previsionali: solo il 22% del mercato annuncia piani strategici e solo 5 società su 51 (Digital Magics, Enertronica, First Capital, Innovatec e Primi sui Motori) forniscono obiettivi quantitativi; la trasparenza dell’informazione finanziaria è condizione per attrarre gli investitori e alle PMI è richiesto uno sforzo ulteriore per essere più appetibili. Dopo questi primi sette mesi molto positivi per i collocamenti sul mercato, ci attendiamo una ulteriore significativa crescita per l’intero 2014 con un obiettivo di 60 società sull’AIM Italia entro l’anno”.

Lo studio IR Top ha analizzato le principali caratteristiche del mercato, capitalizzazione, raccolta, investitori istituzionali nel capitale, risultati economico finanziari, dividendi, prestiti obbligazionari emessi, composizione del CdA, adozione del Modello 231.

Sono 51 le aziende quotate su AIM con una raccolta complessiva di 389 milioni di Euro, dei quali 140 milioni nei primi 7 mesi del 2014 (la raccolta totale 2013 è stata 158 milioni di Euro); l’azienda AIM Italia è caratterizzata da una capitalizzazione e un fatturato inferiore ai 30 milioni di Euro, un flottante del 24% e una raccolta inferiore ai 5 milioni di Euro. La liquidità del mercato è migliorata nel primo semestre 2014, con una volatilità ridotta al 44% rispetto al 64% del 2013 e un controvalore medio giornaliero scambiato di €45.164 contro i €35.854 del 2013.
15 sono le nuove IPO AIM del 2014 (su un totale di 19 quotazioni da inizio anno su Borsa Italiana), per una capitalizzazione complessiva di 1,8 miliardi di Euro (36 milioni di Euro è la market cap media). Il 63% delle società AIM Italia capitalizza meno di 30 milioni di Euro.
Il fatturato medio è pari a 27 milioni di Euro, in crescita mediamente del 23% rispetto al 2012; l’EBITDA segna una crescita media del 12%. In particolare, quasi la metà delle quotate (45%) ha registrato ricavi 2013 inferiori ai 10 milioni di Euro. Delle 27 aziende che hanno visto un aumento del fatturato nel 2013, il 44% ha registrato tassi di crescita superiori al 50%. I settori più rappresentativi del mercato sono Green (30%), Finanza (22%) e Media&Digital (22%).

Le società quotate su AIM Italia offrono lavoro a 3.016 dipendenti (67 in media), con una crescita media del personale pari al +13% nel 2013. Tra le principali società che hanno incrementato le assunzioni nel 2013: Gruppo Green Power (+139%), Italia Independent Group (+121%), Notorious Pictures (+50%), Primi sui Motori (+13%).

Gli investitori istituzionali presenti nel capitale delle aziende AIM Italia, sulla base dei dati Factset al 22 luglio 2014, è di 63 (di cui 41 italiani e 22 stranieri), per un valore complessivo dell’investimento pari a 179 milioni di Euro, corrispondente al 10% della capitalizzazione complessiva. Il numero complessivo delle partecipazioni detenute da investitori istituzionali è di 115, per un investimento medio di 2,9 milioni di Euro. Tra i più attivi: Zenit Sgr, Lemanik SA, Nextam Partners Sgr, Anima Sgr, Sella gestioni Sgr e Arca Sgr.

Nel corso della presentazione dell’Osservatorio IR Top su AIM Italia è intervenuto Luca Filippa, Southern Europe Managing Director di FTSE, che ha illustrato le particolarità dell’indice FTSE AIM Italia, costituito nel luglio 2013: l’indice si compone di tutte le azioni negoziate sul mercato, la ponderazione delle singole azioni è basata sulla capitalizzazione aggiornata su base trimestrale e ogni nuova azione entra nel paniere il giorno successivo all’avvio delle negoziazioni.

IR Top, in collaborazione con Academy, la scuola di eccellenza di Borsa Italiana, organizza per il prossimo 14 ottobre il corso dedicato all’AIM, “Guida all’Informativa Societaria sul mercato AIM Italia”.

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