Illustriamo qui di seguito gli aspetti e i momenti caratterizzanti della procedura di rating

RICHIESTA DELL’EMITTENTE
Ricevuta la richiesta di attribuzione del rating da parte dell’impresa, viene designato un team di analisti specialisti nel settore in cui essa opera. Viene contemporaneamente indicato l’analista principale, che sarà il responsabile dei rapporti ricorrenti con l’impresa, sia nel corso del processo di analisi sia successivamente all’attribuzione del rating.

PREPARAZIONE DELLE RIUNIONI
La prima fase di studiosi completa generalmente in un periodo di 2 – 4 settimane. In questa fase, gli analisti studiano la documentazione presentata dall’impresa, come i bilanci degli ultimi 5 anni e ogni altro documento pubblicamente disponibile, ed elaborano uno schema di analisi con l’indicazione dei principali temi d’approfondimento, e l’elenco di eventuale ulteriore documentazione. Lo schema d’anbalisi viene quindi trasmesso all’impresa, che può così predisporre il materiale da fornire, in previsione dell’incontro con gli analisti.
Vengono inoltre precisati i temi che saranno approfonditi nel corso di questa riunione degli analisti con i vertici dell’impresa (Management Meeting). La collaborazione dell’impresa per la disponibilità delle informazioni e dei piani revisionali è di fondamentale importanza, tenuto conto che dalla completezza e qualità delle informazioni fornite dipende l’accuratezza del rating attribuito.

MANAGEMENT MEETING
L’incontro si svolge presso la sede dell’impresa, nel corso di una giornata al massimo. Vi partecipano il team di analisti assegnato da Standard & Poor’s e il management dell’impresa, nelle figure da questa identificate. L’approfondimento dei temi finanziari comporta tipicamente il diretto coinvolgimento della direzione finanziaria e amministrativa. Per una valutazione complessiva delle strategie e del posizionamento nel mercato partecipano direttamente le figure di vertici aziendali e i responsabili d’area.

ANALISI
Una volta completati gli incontri, gli analisti elaborano uno studio approfondito dell’impresa, che tiene conto di tutti gli elementi necessari all’assegnazione del rating. Al termine dell’analisi, che richiede un periodo indicativo di un mese, gli analisti presentano un rapporto interno per i membri del Comitato del rating di S & P’s.

RIUNIONE DEL COMITATO
Il comitato di rating si compone generalmente di un numero di analisti compreso fra cinque e otto, alcuni dei quali specializzati nel settore specifico in cui l’impresa, distribuiti nei vari uffici internazionali di S & P’s. Durante la riunione del Comitato, il rating proposto dall’analista principale viene discusso e, infine, determinato sulla base del consenso espresso dalla maggioranza.

POSSIBILITA’ DI RICORSO
Qualora l’impresa richiedente non fosse d’accordo con il rating attribuito dal Comitato, è prevista la possibilità di un ricorso. In presenza di elementi nuovi, il ricorso presentato potrà dar luogo a una seconda delibera del Comitato, per discutere obiezioni o le informazioni aggiuntive proposte dall’impresa.

PUBBLICAZIONE DEL RATING
Il rating attribuito dal Comitato viene comunicato all’impresa corredato dalle regioni che hanno condotto a tale valutazione.
A questo punto l’impresa può scegliere se pubblicare il rating, o mantenerlo confidenziale, manifestando esplicitamente le proprie intenzioni. Se l’impresa decide di pubblicare il rating, viene predisposto il comunicato stampa con l’indiocazione del rating e delle motivazioni sottostanti. In caso contrario, il rating rimarrà strettamente confidenziale. In entrambi i casi, la documentazione fornita a S & P’s resta strettamente confidenziale, e non verrà mai divulgata a terzi.

MONITORAGGIO
Dal momento in cui il rating viene pubblicato, S & P’s si impegna a informare gli investitori di qualsiasi modifica intervenuta nella qualità del credito di impresa. Per questo, il rating è oggetto di monitoraggio permanente, che produce almento un incontro annuale degli analisti con l’impresa per l’aggiornamento delle informazioni finanziarie e gli orientamenti strategici. Analogamente, è prerogativa dell’impresa comunicare qualsiasi informazione rilevante ai fini della valutazione e dell’aggiornamento della qualità creditizia.
Il rating può, inoltre, essere messo sotto sorveglianza e inserito nella lista “CreditWatch”.