Vedogreen, oggi V-Finance, lancia la nuova divisione ESG Advisory

VedoGreen, società del Gruppo IR Top, da oggi V-Finance, lancia la divisione ESG Advisory. Una divisione che fa leva su un team specializzato e con una pluriennale esperienza nel settore della green economy, a supporto delle imprese in materia di informazioni non finanziarie sulle tematiche ESG, per valorizzare gli impatti delle politiche di gestione aziendale verso gli investitori istituzionali e allineare le strategie di sostenibilità alle best practice internazionali volte alla creazione di valore per tutti gli stakeholders.

“La scelta di lanciare la nuova divisione ESG, evoluzione e ampliamento dei principi della green economy, si sposa con la nostra mission di affiancare le società quotate AIM Italia e le Small Cap sui Capital Markets e recepire le best practice internazionali in risposta ai requisiti di selezione degli investitori istituzionali. – commenta Anna Lambiase, CEO di V-Finance – Il recepimento di tali criteri ESG ha oramai assunto una valenza dirompente come mostrato anche dalle analisi condotte a livello europeo, che attestano una crescita di oltre il 50% di fondi ispirati ai criteri ESG. Stimiamo che tale crescita possa realizzarsi anche in Italia con particolare riferimento ai nuovi fondi PIR che, secondo il nostro ufficio studi, potranno apportare liquidità alle società AIM Italia per oltre 230 milioni di euro nel 2020”.

La divisione è stata creata per rispondere alla crescente domanda di investitori istituzionali coniugando l’expertise sul mercato dei capitali con le tematiche di sostenibilità al fine di approfondire e monitorare le issue ambientali, sociali e di governance e facilitare il confronto con i mercati finanziari. Il team fornirà consulenza alle società Small-Mid Cap sulle strategie ESG volte a rispondere ai nuovi requisiti imposti dalle policy di investimento nazionali e internazionali. La sensibilità nei confronti delle tematiche ESG acquista un valore sempre più grande all’interno delle società, tra gli investitori istituzionali e i fondi PIR, in quanto espressione di un approccio alla gestione aziendale orientata nel lungo periodo, inclusivo di tutte le tematiche sociali e dell’ambiente e attento alla valutazione dei principali rischi operativi e non finanziari per la creazione di un “valore condiviso”.