Osservatorio AIM: cresce la board diversity, 65% quotate con almeno una donna in CDA

Su AIM Italia migliorano i principali parametri «standard» di Corporate Governance. Relativamente alla composizione del Consiglio di Amministrazione il numero medio di amministratori si mantiene stabile ed è pari a 6. Il 67% dei CDA presenta al proprio interno 1 amministratore indipendente. Nel 25% dei CDA sono presenti 2 amministratori indipendenti, nell’8% un numero di indipendenti pari o superiore a 3.
A seguito delle modifiche regolamentari introdotte da Borsa Italiana a luglio 2020, le società AIM Italia hanno l’obbligo di nominare e mantenere almeno un amministratore indipendente, scelto dagli azionisti tra i candidati individuati preventivamente o valutati positivamente dai Nomad. Aumenta, inoltre, la «board diversity» con il 65% delle società AIM con almeno una donna nel CDA (61% nel 2020) e migliorano i meccanismi di tutela delle minoranze attraverso il voto di lista, con l’89% delle società che lo adottano per la nomina del CDA (83% nel 2020).
L’81% delle società AIM Italia presenta copertura (il 19% non ha alcun studio di coverage). Il dato è in miglioramento rispetto all’Osservatorio 2020 (74% società con coverage). Si evidenzia un incremento della percentuale delle società AIM con almeno 2 coperture da parte di analisti. Lo sviluppo di una ricerca di qualità sulle PMI quotate si sta confermando sempre più un’attività a sostegno della valutazione delle società e dell’evoluzione del mercato.